UNGHIA INCARNITA

ONICOCRIPTOSI più conosciuta come “unghia incarnita” è una patologia dell’unghia dell’alluce i cui margini laterali della lamina ungueale penetrano nell’epitelio e nel derma dei solchi ungueali fungendo da corpo estraneo che causa irritazione, infiammazione con dolore e nel tempo può portare alla formazione di un granuloma da corpo estraneo.
Questa patologia è più frequente prima dei trenta anni; vari sono i fattori predisponenti e quelli determinanti:

  • unghia incurvata
  • patologie e/o alterazioni posturali dell’alluce, delle altre dita del piede o del piede (alluce valgo-varo, alluce iperesteso, piede pronato, esostosi subungueale, deformità post-traumatiche della falange, ematoma subungueale)
  • calzature improprie (troppo strette e/o corte, troppo tacco, presenza di cuciture che fanno conflitto con l’ unghia
  • diabete, obesità, eccessiva sudorazione,
  • taglio errato dell’unghia (troppo corto o con margini troppo arrotondati).

I sintomi sono rappresentati da dolore che si accompagna ad arrossamento e gonfiore della cute interessata. Nel tempo si può avere gemizio di sangue e pus, con cattivo odore e, a lungo andare, l’unghia può modificare il colore e può formarsi un granuloma che copre in parte l’unghia.
Il trattamento nelle prime fasi è conservativo ed importante è l’opera del podologo che oltre a favorire la risoluzione della flogosi in alcuni casi può effettuare una “rieducazione ungueale”.
Nelle forme più gravi quando è ormai presente il granuloma si rende necessario il trattamento chirurgico che nella gran parte dei casi è rappresentato dalla resezione del margine laterale dell’unghia interessata e fenolizzazione della matrice ungueale laterale. L’intervento, che porta ad ottenere un’unghia un po’ più stretta, non causa danni estetici.